sabato 4 maggio 2013

Toscana: SMARTinMED

Oggi, come spesso succede la sera, mi sono ritrovato a sfogliare le molte notizie del nostro bel territorio. Ovviamente la maggioranza di esse sono notizie con uno sfondo poco piacevole che non staremo qui ad elencare, non per mancanza di interesse ma perchè i messaggi di questo spazio vogliono essere un'occasione di crescita, di positività ed informazione, insomma una "finestra" che lascia entrare un pò di luce e che ci porti a guardare in avanti per creare qualcosa di veramente concreto per noi ed il nostro territorio.

 Uno degli argomenti più gettonati in questo filone sembra essere la Green Economy, e di conseguenza la  produzione di energie sostenibili utilizzando tecnologie allavanguardia e, nel contempo, promuovendo la competitività delle PMI italiane.
Proprio questo è il punto focale di SMARTinMED(acronimo di Interregional Cooperation Strategy for Innovation capacities in the Energy Sector on the MED area), progetto approvato dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo Mediterraneo (PO MED) che il 23 aprile ha debuttato in Toscana.
Sembra quindi che la nostra Italia sia ancora una volta protagonista di eccellenze e di idee innovative. Questo programma, che riunisce diversi Paesi del’area mediterranea per l’innovazione e lo sviluppo nel settore energetico, ha un budget complessivo di milione 400mila euro.

Le principali beneficiarie saranno le PMI locali, che molto spesso non dispongono di sufficienti risorse per investire nella ricerca di soluzioni energetiche più efficienti. L’iniziativa avrà un impatto positivo anche sulla produzione ecosostenibile, che prevede l’utilizzo di fonti “amiche” dell’ambiente come il fotovoltaico e l’eolico. In ultimo, a beneficiarne, sarà anche il territorio toscano, che è notoriamente sensibile alle tematiche ambientali e che, grazie a SMARTinMED, sarà in grado di accrescere la sua competitività sotto il profilo dell’innovazione energetica e delle rinnovabili.

Il progetto è fondamentalmente basato sulle  seguenti componenti tematiche: gestione e coordinamento tecnico del progetto; comunicazione e diffusione dei risultati; analisi del settore energetico e identificazione delle attività ad elevato potenziale e mercati target; sviluppo di strategie business (con focus su formazione e qualificazione del capitale umano); sperimentazione attraverso progetti pilota transazionali; ottimizzazione delle politiche per favorirne l’implementazione e la governance partecipativa.

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