lunedì 6 maggio 2013

La Drummeria live at Onda Sonora


Purtroppo oggi è sempre più raro trovare sul nostro territorio iniziative che valorizzino la musica di qualità, o che non rimangano nell'ombra a causa della scarsa pubblicizzazione.
Non è il caso però dell'evento organizzato dal locale Onda Sonora (in collaborazione con  Follie Musicali e  Butterfly Effect) che ha permesso di ospitare ad Angri dei musicisti di altissima rilevanza nazionale, per non dire Europea.



 Protagonisti della serata, infatti, sono stati i componenti della Drummeria, quintetto originale ed eclettico composto da soli batteristi. Un concerto di questo tipo, cinque batteristi appunto, potrebbe far pensare a qualcosa di noioso o ripetitivo. E' qui invece che entra in azione la loro tecnica e la loro creatività capace di colorare lo spettacolo con giochi di sincronia visiva, simpatia e siparietti vari.



Non potevamo aspettarci altro da musicisti del calibro di Christian MeyerEllade BandiniWalter CalloniMaxx FurianPaolo Pellegatti. 

Di seguito vogliamo proporvi delle piccole descrizioni per farvi conoscere i cinque batteristi:

CHRISTIAN MEYER: non ha quasi bisogno di presentazioni, batterista storico degli Elio e le Storie Tese, vanta numerose altre collaborazioni, tra le quali quella con Santana e James Taylor, e progetti personali che non sarà necessario menzionare. Avrete chiaro il folle personaggio e l'indiscutibile mostruosità.

ELLADE BANDINI: ricordatevi di lui quando ascoltate uno degli ultimi album di De Andrè, piuttosto che brani storici di artisti quali Francesco Guccini e Mina. Ellade Bandini è semplicemente la storia della batteria nella musica leggera italiana e non solo. Il Jazz è il suo più grande amore e vanta collaborazioni insigni (Konitz, Woods, Garrett, Nocella) ma ha ancora l'entusiasmo del ragazzino e osserva: "La questione che pongo, almeno nei confronti di tale musica, è che io non voglio forzare i limiti di ciò che di bello c'è già. Se incontri la donna della tua vita, perchè cercare ancora?"

WALTER CALLONI: è uno dei più amati ed eclettici batteristi del panorama musicale italiano degli ultimi trent'anni. A soli 16 anni registrava con Eugenio Finardi; a 18 incideva con Lucio Battisti ("La batteria, il contrabbasso, eccetera", "Amarsi un pò" e "Sì, viaggiare" ) e partecipa all'album cult "Maledetti" degli Area. Dopo anni di esperienza in Inghilterra e negli Stati Uniti, torna in Italia e, quando nell'80 Di Cioccio assume il ruolo di cantante nella PFM, ne diventa il batterista per lungo tempo. 

MAXX FURIAN: il guru della batteria nel pop in Italia, quello che vi sarete trovati ad ascoltare in radio mille volte, data la sua fervente attività di turnista. Maxx Furian apporta al progetto la spettacolarità di una tecnica perfetta, e proviene da una formazione jazz che per la sua collocazione storica (cresciuto negli anni ottanta) ne ha fatto un vero batterista fusion con forte personalità.

PAOLO PELLEGATTI: anche l'ultimo, non per importanza, come la maggior parte di loro proviene dalla scuola di Enrico Lucchini, ed altresì dagli insegnamenti di Joe Hunt, E Kaspick, avendo frequentato il Berklee College of Music di Boston. Paolo Pellegatti è un veterano del Jazz dall'animo rock. Anni di studi ed esperienza lo portano a realizzare il suo metodo di solfeggi ritmici e melodici, fonda una scuola nel cuore di Milano.Porta tutto il sapore del jazz e tutti i conflitti di quella sua anima nera dannatamente rock, che si libera in dinamiche coinvolgenti.

L'album fotografico della serata è stato curato dalla S.Ca.P. Production:

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=347587145364692&id=262079400582134





Nessun commento:

Posta un commento