Tutto pronto per uno dei festival "creativi" più interessanti d'Italia. Si terrà mercoledì 29 maggio 2013, a partire dalle ore 10:30 presso la Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, la conferenza stampa di presentazione della XVIII edizione di Linea d'Ombra - Festival Culture Giovani. Il Festival - promosso dall'Associazione SalernoInFestival e finanziato dal Comune di Salerno e dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana - presenterà, dal 5 all'8 giugno prossimi, un ricco programma di eventi legati alla creatività contemporanea lungo quattro macro sezioni (Visioni, Azioni, Segni, Suoni). Alla conferenza stampa interverranno Ermanno Guerra, Assessore alla
Cultura e Università del Comune di Salerno, Peppe D'Antonio, direttore artistico di Linea d'Ombra, Agostino Riitano, consulente artistico della sezione Azioni, Miki Rosco, consulente artistico della sezione Segni.
Ciascuna sezione pensata all'interno del percorso festivaliero si lascia "attraversare" dalle altre, in una sorta di dialogo tra le arti lungo il filo rosso del tema guida. La vocazione alla crossmedialità è da sempre la cifra del festival, che raggiunta la maggiore età, ha scelto di interrogarsi su "Smart Life - Vita intelligente?", ovvero sulle contraddizioni tra l'apparente scatto qualitativo scaturito dal progresso tecnologico e i dati globali, poco felici, di economia, prospettiva di vita, alfabetizzazione, che tutto mostrano tranne che un disegno comune di 'vita intelligente'.
Cultura e Università del Comune di Salerno, Peppe D'Antonio, direttore artistico di Linea d'Ombra, Agostino Riitano, consulente artistico della sezione Azioni, Miki Rosco, consulente artistico della sezione Segni.
Ciascuna sezione pensata all'interno del percorso festivaliero si lascia "attraversare" dalle altre, in una sorta di dialogo tra le arti lungo il filo rosso del tema guida. La vocazione alla crossmedialità è da sempre la cifra del festival, che raggiunta la maggiore età, ha scelto di interrogarsi su "Smart Life - Vita intelligente?", ovvero sulle contraddizioni tra l'apparente scatto qualitativo scaturito dal progresso tecnologico e i dati globali, poco felici, di economia, prospettiva di vita, alfabetizzazione, che tutto mostrano tranne che un disegno comune di 'vita intelligente'.
Fonte: zerottonove.it
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