giovedì 27 giugno 2013

Maratona d’estate – festival della danza dal 28 al 30 luglio 2013 a Paestum

Dal 28 al 30 luglio 2013 si terrà a Paestum (SA) una grande manifestazione sulla DANZA a carattere internazionale: Maratona d’Estate, diretta dal ballerino e coreografo Stefano Forti. Maratona d’estate propone 3 giorni dedicati a stage di danza presso la scuola Danzarte di Capaccio-Paestum diretta da Stefano Forti e Gilda Palladino in cui ballerini professionisti e aspiranti potranno perfezionarsi in tutte le discipline della danza con numerosi insegnanti provenienti da ogni parte d’Italia. Alla sera del 30 Luglio 2013 ore 21.00, nel fantastico scenario dell’Arena dei templi di Paestum ci sarà un galà finale con numerosi ospiti ed esibizioni. Madrina dell’evento è Sara Zuccari, giornalista e critico di danza, ultimamente presente nella trasmissione Amici di Maria De Filippi.

Per  info contattare il numero 3331241129 o mandare una mail a: barbyrarita@libero.it
Pagina facebook:  www.facebook.com/MaratonaDestate

sabato 22 giugno 2013

Qual'è la spiaggia più bella d'Italia? La provincia di Salerno "Cala" il suo asso nella manica.

Legambiente ha dato ufficialmente il via alla competizione "La più bella sei tu", la classifica delle spiagge più affascinanti, caratteristiche e speciali del Belpaese stilata per l’estate 2013. 
La graduatoria della bellezza balneare sarà poi presentata ufficialmente il 17 agosto a Festambiente, il festival nazionale di Legambiente che si terrà a Rispescia. L’invito, rivolto a tutti, è di scegliere e segnalare attraverso il sito internet www.legambiente.it/lapiubella e i social network quale è la spiaggia più bella d’Italia, un litorale speciale che si conosce o si vorrebbe conoscere, ancora incontaminato, lambito da acque pulite e magari circondato di tesori paesaggistici che possa rappresentare una parte significativa della qualità e bellezza del Paese.
L'incantevole Cala Bianca - Camerota (Sa)
Tra le moltissime segnalazioni e foto ricevute fino ad oggi in testa alla classifica di gradimento degli utenti, ci sono: Cala Bianca (Camerota, Salerno)Caldane (Isola del Giglio, Grosseto), Campo marino (Maruggio, Taranto), Isola maddalena (Siracusa), Trentaremi (Napoli), Su Giudeu (Domus de Maria, Cagliari), Baia Verde (Gallipoli, Lecce), Baia dei Saraceni (Finale Ligure, Savona), Isola dei Conigli (Lampedusa, Agrigento).
La provincia di Salerno "Cala" quindi il suo asso nella manica, sicuramente non l'unico , di una provincia così estesa e abbracciata idealmente dalle due costiere, l'Amalfitana e la Cilentana, che danno lustro e prestigio alla stessa nel mondo.
«L’Italia è un paese ricco di splendore, con spiagge e lidi – afferma Angelo Gentili, responsabile nazionale di Legambiente Turismo – di rara bellezza che rappresentano il nostro patrimonio più prezioso insieme ai paesaggi, le risorse naturali, l’arte, la cultura, le tradizioni, il cibo e le eccellenze enogastronomiche. Tutte qualità tenute insieme dal filo della bellezza, il tema a cui abbiamo voluto dedicare quest’anno la nostra Festambiente. Anche il 17 agosto, tra gli eventi del festival, abbiamo invitato a svelare la classifica delle migliori dieci spiagge proprio il ministro dei Beni culturali Bray insieme alle località a 5 vele della Guida blu». Insieme al nome della spiaggia Legambiente invita anche dare una motivazione sulla scelta fatta che indichi il perché è bella. Magari solo per le sue caratteristiche naturali, o perché è rimasta immutata nel tempo o invece perché è stata restituita ai cittadini dopo un periodo di inaccessibilità. Le spiagge segnalate saranno valutate una a una, incrociando anche i dati raccolti dall’associazione con la Guida Blu 2013 e infine ne saranno scelte dieci da una giuria di esperti di Legambiente. Tra gli intenti dell’associazione anche quello di mantenere alta l’attenzione sulla necessità di politiche di salvaguardia che garantiscano la conservazione degli ecosistemi ed una fruizione turistica sostenibile dei paradisi balneari di particolare pregio naturalistico.

mercoledì 19 giugno 2013

Salerno e Province: RIduzione del turismo nautico

Lo spirito di questo blog vuole essere principalmente quello di dare buone notizie sul mondo dell'economia e su quanto ci circonda. Non solo, ma anche trovare spunti di riflessione sul nostro territorio che solitamente è ricco di risorse, tradizioni e tesori da valorizzare.
Tuttavia, questa volta, la riflessione viene da una recente notizia non favorevole per il nostro turismo: scendono le statistiche nel 2012, le attività del turismo nautico in Italia sono calate vertiginosamente.  Leggendo i sondaggi è emerso che nel 2012 la spesa per il turismo nautico si è abbassata del 56% rispetto agli anni precedenti.

La Na-Qi -  Nautical quality Index (l'indice che misura la qualità nautica delle 62 province italiane bagnate
dal mare) ha classificato Salerno al ventottesimo posto. L'indicatore dispone di alcuni parametri di giudizio come la qualità dei servizi portuali, offerta di porti e posti per le imbarcazioni, facile accessibilità stradale, qualità ambientale del mare e del territorio costiero, risorse turistiche presenti nell'area costiera ecc.
In questo contesto la Provincia di Salerno ha prevalso per qualità ambientale del mare e del territorio costiero (arrivando quarta) e per le risorse turistiche presenti nell'area (piazzandosi al terzo posto). Un segnale moderatamente positivo che, però, non basta a a far migliorare le condizioni del turismo nautico sia nel territorio salernitano che nelle altre parti d'Italia.

martedì 18 giugno 2013

Basta! Prendo il ciuccio !

Oggi, dalla redazione, vi segnaliamo questo bellissimo articolo per la valorizzazione del patrimonio cilentano e delle nuove frontiere.


Il germe della 
Ciucciopolitana si annida nella progettualita’ partecipata che si inizio’ a sperimentare a Pruno di Laurino nell’ambito di un intervento di sistema integrato che riguardava l’omonima valle.
L’Associazione L.O.S.A.P. LUDO-LABO OSSERVATORIO SOCIO AMBIENTALE PRUNO in partenariato con l’Ente Parco nazionale del Cilento, nello specifico con il Prof. Pasquale persico, allora redattore del piano di sviluppo socio-economico  del territorio ed in collaborazione con le istituzioni locali, fu animatrice e promotrice di una serie di interventi che riguardavano la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale ed architettonico della Valle di Pruno.
La  Ciucciopolitana fu immaginata da Angelo Avagliano come una infrastruttura fondamentale che servisse a mettere in rete e connessione i nodi di biodiversità colturale e culturale che innervano il territorio del Cilento.
Ciucci, ingegneri naturalistici della scuola fondamentale, dovevano diventare facilitatori e mediatori di comunicazione all’interno di una dialettica di solidarieta’ tra le situazioni di biodiversita’ antropologiche, naturalistiche e colturali presenti e disseminate nel territorio del Parco del Cilento.
Un viaggio lento che permettesse di incontrate lo spirito del posto, le acque sonanti, la cultura musicale popolare e le tante eccellenze alimentari sopravvissute grazie alla lungimirante e caparbia resistenza dei contadini e pastori la cui sapienza comportamentale  rappresenta e aspira a rappresentare un baluardo alla deriva dei  rapporti umani che caratterizzano l’attuale momento storico.
Si propone cosi’ una interazione con l’asino alla pari, senza cioè considerarlo come uno strumento di lavoro su cui montare per farci trasportare, ma come un compagno di viaggio che può anche aiutarci ad alleggerirci pesi, ma che soprattutto ci regala e ci suggerisce  un punto di vista di interpretazione e di fruizione della realtà più umile ed allo stesso tempo più integrata e sostenibile, punto di vista che nella corsa al progresso abbiamo da tempo smarrito.
Nello specifico, il tratto distintivo che anima il progetto della Ciucciopolitana consiste nel desiderio di generare e porre in essere una infrastruttura sociale che consente pratiche e colture di sane relazioni tra le persone piuttosto che non una sterile via di transito fine a se stessa; è in questo senso che il progetto è rivolto ad un Cilento ‘interiore’, nella doppia accezione di ‘interno geografico’ (privilegiando un punto di vista non consumistico e spesso soltanto balneare del territorio salernitano) e di ‘interno intimo’, dove i percorsi in compagnia degli asini sono percorsi dell’animo e della condivisione di valori semplici e di amicizia tra le genti e le terre attraversate.Riscoprire  le vecchie strade, tratte anche abbandonate, attraverso il percorso con l’asino è  inoltre consente di manutenerle  e di reimpostare una fruizione del territorio a misura d’uomo, valorizzativa e non consumistica, privilegiando il punto di vista lento del procedere a piedi a passo d’asino e non in vetture e treni che spesso tagliano i territori attraversandoli velocemente ovvero mortificandoli e non consentendo al viaggiatore di viverli come essi meritano

E’ sempre possibile percorre l’intero tratto della ciucciopolitana della Citta’ del PARCO ed anche le singole tratte di Ciucciovie concordando date e periodi contattandoci. Il numero minimo di partecipanti è di 5 persone.



CATARINA  LIBERA,  CIUCCIOPOLITANA E CIUCCIOVIE
“ATTACCA LU PATRONE ADDO VOLE/A LU CIUCCIO”

Il germe della Ciucciopolitana si annida nella progettualita’ partecipata che si inizio’ a sperimentare a PRUNO DI LAURINO nell’ambito di un intervento di sistema integrato che riguardava l’omonima valle.
L’ASSOCIAZIONE L.O.S.A.P. LUDO-LABO OSSERVATORIO SOCIO AMBIENTALE PRUNO in partenariato con l’ENTE PARCO ,,nello specifico con il PROF.PERSICO allora redattore del piano di sviluppo socio-economico  del territorio, ed in collaborazione con le istituzioni locali,fu animatrice  e promotrice  di una serie di interventi che riguardavano la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale ed architettonico  della VALLE DI PRUNO.
Fu quindi da quel momento,qgli albori del nuovo millennio che si inizio a parlare di VALLE DEGLI ASINI. Si penso’. a sostegno di questa azione, di liberare nella valle un determinato numero di asini e garantire loro una esistenza  contemporanea svincolata dagli stereotipi che accompagnano i nostri amati ciucciarielli.
Questa  scommessa artistico-concettuale partorita dalla collaborazione tra l’economista illuminato.l’eclettico artista contemporaneo Ugo Marano e gli “attori locali nuovi monaci del terzo millennio”, voleva sperimentare che tipo di interesse ed inevitabile ricaduta avesse avuto la forza di innescare una tale  provocazione “liberatoria”……
“ATTACCA LU PATRONE ADDO VOLE/A LU CIUCCIO fu la naturale evoluzione della vicenda  e la genesi del PROGETTO CIUCCIOPOLITANA che vedeva luce e voleva essere una occasione per coniugare la tradizione contadina e pastorale  con i temi della ruralita’ contemporanea che gia’ da tempo venivano portati avanti dall’associazione e dalla pratica quotidiana di decrescita lenta e felice esperita in TEMPA DEL FICO.
La  CIUCCIOPOLITANA fu immaginata da ANGELO AVAGLIANO come una infrastruttura fondamentale che servisse a mettere in rete e connessione i nodi ed i frammenti della “CERTOSA ESPLOSA”e ricaduti sul territorio del CILENTO.
Il tutto inserito nella rivoluzionaria idea “CITTA’DEL PARCO” che era la stella polare della nascente ri-nascita di un territorio ricchissimo e che aveva il pregio di “essere in ritardo”…….
CIUCCI ,ingegneri naturalistici della scuola fondamentale,dovevano diventare facilitatori e mediatori di comunicazione all’interno di una dialettica di solidarieta’ tra le situazioni di biodiversita’ antropologiche . naturalistiche e colturali presenti e disseminate nel territorio del PARCO DEL CILENTO.
Un viaggio lento che permettesse di incontrate lo spirito del posto.le acque sonanti la cultura musicale popolare e le tante eccellenze alimentari sopravvissute grazie alla lungimirante e caparbia r-esistenza dei contadini e pastori la cui sapienza comportamentale  rappresenta e aspira a rappresentare, un baluardo alla deriva dei  rapporti umani che caratterizzano l’attuale momento storico
Si propone cosi’ una interazione con l’asino alla pari, senza cioè considerarlo come uno strumento di lavoro su cui montare per farci portare ma come un compagno di viaggio che può anche aiutarci ad alleggerirci pesi ma che soprattutto ci regala e ci suggerisce  un punto di vista di interpretazione e di fruizione della realtà più umile e allo stesso tempo più integrata e sostenibile, punto di vista che nella corsa al progresso abbiamo da tempo smarrito.
Nello specifico, il tratto distintivo che anima il progetto della Ciucciopolitana consiste nel desiderio di generare e porre in essere una infrastruttura sociale che consente pratiche e colture di sane relazioni tra le persone piuttosto che non una sterile via di transito fine a se stessa; è in questo senso che il progetto è rivolto ad un Cilento ‘interiore’, nella doppia accezione di ‘interno geografico’ (privilegiando un punto di vista non consumistico e spesso soltanto balneare del territorio salernitano) e di ‘interno intimo’, dove i percorsi in compagnia degli asini sono percorsi dell’animo e della condivisione di valori semplici e di amicizia tra le genti e le terre attraversate.Riscoprire  le vecchie strade, tratte anche abbandonate, attraverso il percorso con l’asino è  inoltre consente di manutenerle  e di reimpostare una fruizione del territorio a misura d’uomo, valorizzativa e non consumistica, privilegiando il punto di vista lento del procedere a piedi a passo d’asino e non in vetture e treni che spesso tagliano i territori attraversandoli velocemente ovvero mortificandoli e non consentendo al viaggiatore di viverli come essi meritano

              IN CAMMINO NEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO

                            DAL CILENTO INTERIORE A PAESTUM :                                 

                                 GRANO E ACQUA…. CHE SCORRE.

                                               DA PAESTUM A SAPRI

DAL CILENTO INTERIORE A PAESTUM
PRIMO GIORNO:  ARRIVO A ROFRANO  – FORRA DI LEMMISI – CAMPO IN TENDA
SECONDO GIORNO:  MELAINA-PRUNO DI LAURINO   ACCOGLIENZA RURALE TEMPADELFICO
TERZO GIORNO : ESPERIENZE DI RURALITA’ CONTEMPORANEA CON LABORATORIO DI PANIFICAZIONE NATURALE ARTISTICA,VISITA MULINO A PIETRA,PASSEGGIATA NEI CAMPI DI GRANI ANTICHI  MUSICA POPOLARE
QUARTO GIORNO : PRUNO –GRAVA DI VESALO – CAMPORA LOC.FRATTA  CAMPO IN TENDA
QUINTO GIORNO:  LOC .FRATTA -  MULINO AD ACQUA  LE SCALELLE –STIO
SESTO GIORNO : STIO – CICERALE –TRENTINARA  CASA DEL POETA CONTADINO
SETTIMO GIORNO :  TRENTINARA – CAPODIFIUME –SCAVI DI PAESTUM –MUSEO ARCHEOLOGICO – PARTENZA IN TRENO O BUS

DAL CILENTO INTERIORE ALLA SPIGOLATRICE DI SAPRI :
 GRANI ANTICHI E ACQUA….. CHE SCORRE
PRIMO GIORNO : ARRIVO A ROFRANO E  TRASFERIMENTO A PRUNO DI LAURINO PRESSO ACCOGLIENZA RURALE TEMPA DEL FICO 
SECONDO GIORNO  ESPERIENZE DI RURALITA’ CONTEMPORANEA CON LABORATORIO DI PANIFICAZIONE NATURALE ARTISTICA,VISITA MULINO A PIETRA,PASSEGGIATA NEI CAMPI DI GRANI ANTICHI  MUSICA POPOLARE

TERZO GIORNO : PRUNO DI LAURINO – GRAVA DI VESALO – CAMPORA   NOTTE IN TENDA
QUARTO GIORNO : CAMPORA – VALLE DELLA QUARANTANA – ROFRANO  CAMPO MELAINA
QUINTO GIORNO : MELAINA –FORRA DI LEMMISI – MONTE CENTAURINO – CASELLE IN PITTARI  CAMPO VALLE STRAZZA
SESTO GIORNO : CASELLE – MONACI E MUNACIEDDI SUL PITTARI – MORIGERATI
SETTIMO GIORNO : MORIGERATI GROTTE  RISORGENZA FIUME BUSSENTO -  MULINO AD  ACQUA – SAPRI – PARTENZA  IN TRENO


GUIDE UFFICIALI        :
  CARLO PALUMBO  GUIDA  G.A.E.
  CLAUDIA MITIDIERI   ACCOMPAGNATORE TURISTICO  E  CORRIERE NELLA LINGUA ESTERA
  INGLESE
GUIDE EMOZIONALI  :                                                                                                                            
ANGELO AVAGLIANO – CONTADINO CONTEMPORANEODONATELLA SCUTELLA’ – MAESTRA D’ARTE                                                                                                                  ANTONIO PELLEGRINO  – MONACO INDIGENO                                                                                                                            PEPPE GUIDA  – PASTORE SEMINOMADE                                                                                                                                        ANTONIO BOVE – POETA CONTADINO
DARIO MARINO – CUSTODE DELLE MEMORIE
                                                                                                                         

POSSIBILITA’ DI PARTECIPARE A SINGOLE TRATTE
NUMERO MINIMO PARTECIPANTI AL GRUPPO  CINQUE PERSONE
 OGNI GIORNO SONO PREVISTE  7-8  ORE DI FACILE E LENTO  CAMMINO  
 ELEMENTI CARATTERISTICI DEL PERCORSO:
- MONTAGNE  PAESI E CONTRADE DEL CILENTO INTERIORE:
 CI AVVICINEREMO ALLA SCOPERTA DEL COSIDDETTO MEZZOGIORNO MINORE, L’ITALIA DEI PAESI CHE NEL FRAGORE DELLA CRISI ASSUMONO UNA LUCE NUOVA E TENTANO DI USCIRE DALLA MARGINALITÀ CULTURALE CHE LA STORIA PER DECENNI GLI AVEVA RISERVATO.
 IL PAESAGGIO, LO SCEMPIO URBANISTICO, IL PROVERBIO, IL BOSCO, LA FORMA SINTATTICA, LA CANZONE, LA TRADIZIONE, I CAMPI ABBANDONATI, GLI SCHELETRI DI CEMENTO E I RUDERI DI PIETRA AIUTANO A COGLIERE I NODI A VOLTE INESTRICABILI D’UNA VICENDA MILLENARIA TRA LA SUBALTERNITÀ AD UNO SVILUPPO SENZA SENSO E LA TRANSIZIONE DI UN FUTURO POSSIBILE E ANCORA INCERTO PER LA NOSTRA TERRA.
 FARE BELLA MOSTRA DI RITAGLI DI UNA COMUNITÀ CONTADINA IDEALIZZATA PRODUCE SOLO FOLCLORE, MENTRE L’ESPERIENZA PIÙ AUTENTICA È LA SCOPERTA DI UN CILENTO IN CONTINUA OSCILLAZIONE TRA MODERNITÀ E DIMENSIONI ANCESTRALI, COMUNITÀ ED INDIVIDUALISMO, DOMESTICO E SELVATICO, PAESE NUOVO E PAESE VECCHIO, PIETRA E CEMENTO.
-MONACI E MUNACIEDDI: NELLO SPLENDIDO SCENARIO DEL MONTE PITTARI, UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEI LUOGHI E DELLE STORIE SEGUENDO LE ORME DEL MONACHESIMO ORIENTALE. A PARTIRE DAL VI SECOLO D.C. CENTINAIA DI MONACI SI INSEDIARONO NEL TERRITORIO CILENTANO, TRASFORMANDO IN MODO DECISIVO L’ORGANIZZAZIONE SOCIALE E LA SPIRITUALITÀ DELLE POPOLAZIONI LOCALI. UN INTRECCIO PROFONDO TRA MONDO MAGICO E RELIGIOSO, TRA SACRO E PROFANO, TRA CHI PER PRIMO PORTÒ LA PAROLA DI CRISTO IN QUESTE TERRE E CHI LA FECE PROPRIA MODELLANDOLA CON I PROPRI COSTUMI. UN’ASCESA “RITUALE” CHE SULLE TRACCE DELLA STORIA E DELLE TANTE LEGGENDE POPOLARI, CONDURRÀ IL VISITATORE NELL’AFFASCINANTE MONDO MISTICO DELLE GROTTE E DEL FIUME SOTTERRANEO.
-L’OASI WWF GROTTE DEL BUSSENTO: CREATA NEL 1985, HA UNA ESTENSIONE DI 607 ETTARI, AL CUI INTERNO SI POSSONO AMMIRARE LE MERAVIGLIOSE RISORGENZE DEL FIUME BUSSENTO. LE CASCATE, LE SORGENTI DI ACQUA CRISTALLINA, I PICCOLI LAGHETTI E IL MULINO SEICENTESCO, DA CUI SGORGA UNA CASCATA D’ACQUA SORGIVA, FANNO DI QUESTO LUOGO UNO DEI PIÙ BELLI DELLA PROVINCIA DI SALERNO.





PER SAPERNE UN PO’ DI PIU’…..
.Tempa del Fico on Vimeo
STORIE DI PANE E GRANO VERSIONE INTEGRALE
la ciucciopolitana – YouTube
VISIONI ANTERIORI ED INTERIORI
INAUGURAZIONE PRIMA TRATTA

  
      
CONTATTI 
 ANGELO AVAGLIANO  ACCOGLIENZA RURALE TEMPADELFICO
TEL.3475934744  3393129490  
Skype  angelo.avagliano

- fonte dell'articolo : http://www.tempadelfico.com/ciucciopolitana-e-ciucciovie-in-cilento/#sthash.LhUYr0TL.dpuf

venerdì 14 giugno 2013

Pyppy, tutti i dettagli sul fotovoltaico da balcone

Vi abbiamo già parlato di Pyppy Energy for All, il dispositivo prodotto dalla società cooperativa italiana Ri-Ambientando. Vi abbiamo detto che fotovoltaico portatile Pyppy è stato progettato per essere impiegato in terrazza, giardino, balcone, verande aperte ma anche in altri luoghi come baite, bungalow e locali pubblici.
Il fotovoltaico portatile da balcone e terrazza ha destato l’interesse di molti pertanto gli dedichiamo un articolo di approfondimento. Riprendiamo il discorso da dove lo avevamo lasciato, vi avevamo già parlato delle caratteristiche tecniche ma in termini pratici come si traducono?

Con Pyppy sarà possibile utilizzare un rasaerba da 1000 watt per 2 ore o fornire luce per 12 ore continue se si alimenta un impianto d’illuminazione composto da 12 lampade a basso consumo da 12 watt. Sarà possibile ricaricare PC, alimentare TV, frigo o altri dispositivi elettrici… anche contemporaneamente!
Il prodotto non sostituisce la rete elettrica, ovvero non è come un impianto fotovoltaico a tetto, ma è un coadiuvante, nel senso che Pyppy è formato dal pannello fotovoltaico, da una batteria d’accumulo che stocca l’energia elettrica e si composta da inverter, consentendo un notevole risparmio sulla bolletta elettrica. In termini economici, se una famiglia media utilizzasse Pyppy nelle ore in cui la corrente elettrica costa di più, il prezzo di Pyppy sarebbe ammortizzato nel giro di tre anni.
Il costo di Pyppy è di 1.400 euro e tra le notizie positive c’è che è detraibile al 55 per cento. Ciò significa che alla prossima dichiarazione dei redditi, sia se effettuata con modello unico che con 730, compilando l’apposito riquadro, avrete una detrazione sulle tasse di 700 euro. Pensate che il prodotto abbia un ciclo di vita breve? Tranquillizzatevi, la garanzia è di 5 anni, il prodotti è certificato e il pannello fotovoltaico ha un ciclo di vita di 20 anni.

Fonte: tecnologia-ambiente.it

martedì 11 giugno 2013

Progetto Maieutica: Start-up di nuove attività artistiche e culturali

Si terrà a Bellizzi (Sa) giovedì 13 giugno, presso la Sala Sandro Pertini con inizio alle ore 17,00, l’incontro pubblico per la presentazione del Laboratorio Maieutica e delle azioni del progetto. L’iniziativa  a titolarità del Comune di Battipaglia interessa l’intero comprensorio del Distretto 56 ed ha l’obiettivo di favorire la nascita e lo startup di nuove attività nell’ambito della filiera culturale ed artistica attraverso azioni di informazione, orientamento, formazione, assistenza e consulenza.
Con l’emanazione di  un primo  bando pubblico sono stati individuati i primi 12 giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni con una propria idea di attività ed ora, con la riapertura del bando, entro il prossimo 24 giugno altre idee di attività verranno individuate per essere ammesse all’attività formativa ed ai servizi che saranno erogati gratuitamente su www.comune.battipaglia.sa.it e www.maieuticabattipaglia.it

L’incontro, che si terrà a Bellizzi, vedrà la presenza dei Sindaci di Bellizzi Giuseppe Salvioli e di Montecorvino Pugliano Domenico Di Giorgio che vorranno incoraggiare i propri concittadini a cogliere questa straordinaria opportunità cofinanziata dalla Presidenza del Consigli dei Ministri e dall’ANCI. Introdurrà i lavori l’Assessore del Comune di Bellizzi  Alessandro Paolillo, che sin dall’inizio ha seguito con attenzione il progetto Maieutica interfacciandosi con i giovani locali  e sollecitandoli a presentare le proprie idee a valere sul bando emanato dal Comune di Battipaglia. Seguirà l’intervento di Salvatore Esposito, responsabile del progetto Maieutica che oltre ai saluti istituzionali illustrerà lo stato di attuazione del progetto con obiettivi e finalità. Le azioni di progetto ed i dettagli in ordine all’accesso ai servizi pianificati saranno illustrati da Vincenzo Quagliano, amministratore della QS & Partners impresa già impegnata nell’attuazione delle azioni di progetto per lo start-up delle idee d’impresa. Gli altri partner delle rete Maieutica che sosterranno le idee dei giovani sono l’Università della Magna Graecia Thiasos, l’O.C.P.G. dell’Università di Fisciano, Unimpresa  Piana del Sele e Giovani Imprenditori, C.S.M. Service, l’Agenzia giornalistica F.P. Press, Formazione e Società e l’Associazione Gusto del Gusto.  L’incontro sarà moderato da Nicola Bonadies dell’Associazione Avalon.

sabato 8 giugno 2013

Le Piazze Del Rugby - Grande Festa Finale

Domenica 9 giugno, presso lo stadio "Vestuti" di Salerno, è prevista la giornata di festa finale della prima edizione de "Le Piazze Del Rugby: L'Ovale Per Il Sociale", l'evento organizzato e promosso dall'ASD Arechi Rugby con il patrocinio del Comune di Salerno, della Provincia di Salerno, del CONI e della FIR. Tutti possono partecipare, maschi e femmine, dai 5 ai 16 anni accompagnati da mamma o papà. Gli istruttori qualificati dell'ASD Arechi Rugby e della Federazione Italiana Rugby saranno a tua disposizione per farti conoscere lo sport più emozionante del mondo.

La giornata sarà così strutturata:
ore 9.00 – Registrazione (è indispensabile la presenza di un genitore)
ore 9.30 – Inizio del divertimento
ore 10.45 – Termine dei giochi
Ore 11.00 - Terzo tempo: facciamo merenda!
Ore 11.15 – Inizio Torneo Memorial “Ugo Petrone” per categorie U12 – U14 - Femminile
Ore 12.30 – Incontro di U16 maschile e femminile per Torneo Memorial “Ugo Petrone”
Ore 13.30 – Premiazione dei partecipanti alla giornata di festa e al Torneo Memorial
Ore 14.00 – Arrivederci al prossimo anno!

Durante l'intera giornata sarà presenta un'autombulanza dell'Humanitas Salerno, con soccorritori qualificati pronti ad operare in qualsiasi caso di emergenza in concorso con il medico ufficiale della manifestazione.

All'interno della struttura sportiva sarà inoltre possibile ammirare la mostra fotografica, a cura di Massimo Pica, dal titolo "Un anno di Arechi Rugby": il fotografo ufficiale dei Dragoni ha infatti voluto raccontare per immagini la prima emozionante stagione vissuta dall'ASD Arechi Rugby.

L'evento verrà inoltre documentato con ulteriore servizio fotografico e video dai giovani ragazzi della S.Ca.P. Production: Nicola Bonadies e Daniele De Chiara.

L'intero evento sarà trasmesso in diretta su Radio MPA, con la conduzione di Andrea Volpe. Sarà possibile ascoltare la diretta sia in onde FM sia in streaming sul sito www.radiompa.com.


Le Bandiere Verdi dei pediatri 2013 assegnate a Palinuro, Marina di Camerota, Santa Maria di Castellabate e Sapri

In Campania le Bandiere Verdi sono state assegnate a Centola-Palinuro (Salerno), Marina di Camerota (Salerno), Santa Maria di Castellabate (Salerno), Sapri (Salerno).
Mare pulito e acqua bassa vicino alla riva, sabbia per costruire castelli e torri, ma anche bagnini e giochi per bambini, con magari nei dintorni gelaterie, pizzerie, locali per l’aperitivo e attrezzature per fare sport. Da Lignano Sabbiadoro in Friuli a Forte dei Marmi in Toscana, da San Felice Circeo (Lazio) fino a Punta Tegge e Spalmatore alla Maddalena (Sardegna), sono 83 le località marine ad essersi aggiudicate le bandiere verdi dei pediatri 2013, e a figurare sulla mappa del mare italiano per ‘under 18′. Anche quest’anno infatti ‘OK-Salute e benessere’ nel numero di giugno assegna le bandiere verdi alle spiagge migliori d’Italia per le famiglie con prole al seguito, da 0 a 18 anni, in base alle indicazioni dei pediatri.
Ecco dunque l’elenco delle bandiere verdi 2013. In Abruzzo: Giulianova (Teramo), Montesilvano (Pescara), Roseto degli Abruzzi (Teramo) , Silvi Marina (Teramo), Vasto Marina (Chieti);
Basilicata: Maratea (Potenza) e Marina di Pisticci;
Calabria: Bova Marina (Reggio Calabria), Bovalino (R.C.), Cariati (Cosenza), Cirò Marina-Punta Alice (Crotone), isola di capo Rizzuto (Crotone) Mirto Crosia (Cosenza), Nicotera (Vibo), Praia a Mare (Cosenza), Roccella Jonica (Reggio), Santa Caterina dello Jonio Marina (Catanzaro), Soverato (Catanzaro);
Campania: Centola-Palinuro (Salerno), Marina di Camerota (Salerno), Santa Maria di Castellabate (Salerno), Sapri (Salerno).
Emilia Romagna: Bellaria-Igea Marina (Rimini), Cattolica (Rimini), Cervia-Milano Marittima-Pinarella (Ravenna), Cesenatico (Forlì Cesena), Riccione (Rimini);
Friuli Venezia Giulia: Grado (Gorizia), Lignano Sabbiadoro (Udina); Lazio: Formia (Latina), Gaeta (Latina), Lido di Latina (Latina), Montalto di Castro (Viterbo), Sabaudia (Latina), San Felice Circeo (Latina) e Sperlonga (Latina);
Liguria: Lerici (La Spezia).
E ancora, Marche: Civitanova Marche (Macerata), Porto Recanati (Macerata), Porto San Giorgio (Fermo), San Benedetto del Tronto (Ascoli), Senigallia (Ancona);
Molise: Termoli (Campobasso);
Puglia: Ostuni (Brindisi), Otranto (Lecce), Rodi Garganico (Foggia), Vieste (Foggia), Marina di Pescoluse (Lecce), Marina di Lizzano (Taranto), Gallipoli (Lecce);
Sardegna: Alghero (Sassari), Bari sardo (Ogliastra), Cala Domestica (Carbonia-Iglesias), Capo Coda Cavallo (Olbia), Castelsardo-Ampurias (Sassari), La Maddalena-Punta Tegge-Spalmatore (Olbia Tempio), Marina di Orosei-Berchida-Bidderosa (Nuoro), Poetto (Cagliari), Quartu Sant’Elena (Cagliari), San Teodoro (Nuoro), Santa Teresa di Gallura (Olbia Tempio).
Sicilia: Casuzze-Punta secca-Caucana (Ragusa), Cefalu’ (Palermo), Ispica-Santa Maria del Focallo (Ragusa), Marina di Lipari-Acquacalda-Canneto (Messina), Marina di Ragusa, Porto Palo di Menfi (Agrigento), San Vito Lo Capo (Trapani), Scoglitti (Ragusa), Torretta Granitola (Trapani), Tre Fontane (Trapani), Vendicari (Siracusa);
Toscana: Castiglione della Pescaia (Grosseto), Follonica (Grosseto), Forte dei Marmi (Lucca), Marina di Grosseto (Grosseto), San Vincenzo (Livorno),Viareggio (Lucca);
Veneto: Lido di Venezia, Cavallino-Jesolo Pineta (Venezia), Iesolo (Venezia).

Fonte: www.sanernonotizie.net

venerdì 7 giugno 2013

De Cerevisia: la grande degustazione delle birre artigianali a Salerno

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con “De Cerevisia – la grande degustazione delle birre artigianali”, organizzato dall’AIS (Associazione Italiana Sommelier) in collaborazione con diverse associazioni nei giorni 8 e 9 Giugno.                                                                                                                                   Numerose le novità della manifestazione, giunta quest’anno alla quinta edizione: anzitutto la location, il Parco Pinocchio, nel pieno cuore della città, e poi i due contest che premieranno la migliore ricetta (il tema è ovviamente quello della birra artigianale) e il miglior birrificio presente votato dai visitatori. Le premiazioni avverranno in maniera separata: Sabato 8 alle ore 22.00 sarà premiata la ricetta, mentre Domenica 9, a chiusura dell’evento, sarà premiato il miglio birrificio. Sono previsti anche alcuni seminari per approcciarsi al mondo della birra artigianale, imparare le tecniche di degustazione e approfondire gli abbinamenti Birra & Cibo. Per partecipare è obbligatorio la prenotazione.                                                                                                                      E’ prevista la partecipazione di oltre 15 birrifici, perlopiù campani e italiani, oltre che uno proveniente dalla Svizzera e di numerosi produttori di prodotti tipici campani. Un occhio di riguardo anche ai prodotti senza glutine, con la degustazione di birre gluten free.
Il costo per partecipare a De Cerevisia è di € 10,00 che comprendono il calice e 5 degustazioni. Per prenotarsi ai seminari bisogna contattare il numero 339/1705700. La partecipazione ai seminari è totalmente gratuita. La manifestazione, oltre ad essere una vetrina per le realtà produttrici locali, deve essere uno strumento per avvicinarsi al mondo della birra artigianale e una promozione del bere responsabile.

mercoledì 5 giugno 2013

Il parco eolico fatto da lenti giganti e galleggianti che triplicano la resa energetica: un idea tutta giapponese

Un vero e proprio tesoro economico è nell’aria e sempre più Paesi nel mondo iniziano a rendersene concretamente conto: per esempio secondo quanto stimato dall’International Clean Energy Analysis, gli Stati Uniti – il paese più energivoro del pianete – posseggono 2.2 milioni di chilometri quadrati di territorio ad alto potenziale per quanto riguarda l’energia eolica: una vera e propria miniera d’oro, anzi, di vento che rende gli Usa la terza potenza mondiale per quando riguarda le potenzialità dell’eolico.
Uno sfruttamento del 20% di tale potenziale sarebbe sufficiente per produrre una quantità di energia tale da soddisfare un terzo del fabbisogno energetico dell’intero paese, purchè supportata da un’adeguata rete di raccolta e distribuzione. Con turbine in grado di triplicare la resa degli attuali impianti eolici, ecco quindi possibile la produzione dell’intero fabbisogno energetico degli Usa in modo “green”, sfruttando appena il 20% del potenziale.
Si tratta forse di un sogno, ma che potrebbe non essere troppo lontano, grazie all’idea rivoluzionaria che arriva dal Giappone: l’università di Kyushu ha infatti progettato delle lenti eoliche, particolari turbine che presentano un anello collegante le singole pale, in grado di sfruttare al meglio anche il quantitativo d’aria che nelle normali turbine scorre tra le pale inutilizzata.
Potrebbe permettere di dire addio alle risorse non rinnovabili, così come all’energia nucleare, grazie anche alla simultanea crescita non solo delle potenzialità delle turbine eoliche, ma anche dei sistemi di accumulo e di distribuzione di energia, permettendo la conservazione dell’energia prodotta nel corso della notte per far fronte alle curve giornaliere dei consumi. I vantaggi riguardano anche l’impatto paesaggistico, dal momento che un numero contenuto di turbine eoliche sarebbe sufficiente per rispondere al fabbisogno energetico di ampie aree urbanizzate.
A trarne vantaggio, sottolineano i ricercatori dell’Università di Kyoshu, sarebbe anche il mercato del lavoro, grazie al personale necessario per l’installazione e la manutenzione delle nuove turbine, spianando la strada ad un mercato che per ora costituisce solamente poco più di un germoglio.

Nasce una nuova generazione di pannelli fotovoltaici: 100% bio

Il fotovoltaico organico sembra essere la nuova era nel settore delle rinnovabili e la BioSolar, che da anni sta lavorando a questo progetto, finalmente lancerà sul mercato i suoi pannelli rivestiti di cotone e semi di ricino.
La caratteristica distintiva di questi pannelli è la presenza di una speciale pellicola chiamata ’BioBacksheet’, completamente biodegradabile, al contrario dei derivati del petrolio di cui sono normalmente rivestiti i pannelli.                                                                                                                           
Mentre le altre aziende sono impegnate nel migliorare l’efficienza energetica cercando materiali sempre più sofisticati che inevitabilmente fanno lievitare i costi di produzione, BioSolar ha invertito il senso di marcia studiando il modo per ridurre le spese attraverso l’utilizzo di materiali naturali. BioBacksheet, i rivestimenti di protezione delle celle fotovoltaiche, sono costituiti in questo caso da semi di ricino che danno vita ad una resina molto simile al nylon, mentre il cotone assicura la giusta solidità grazie alla fibra cellulosa di cui è composto. 
In questo modo avremo le stesse caratteristiche elettromagnetiche, di stabilità e resistenza tipiche dei  materiali plastici derivanti dal petrolio. A rendere ancora più conveniente l’utilizzo di questi nuovi pannelli è la presenza di un solo singolo strato di composto, a differenza dei molteplici strati laminati. Inoltre, nella produzione viene evitato l’utilizzo di solventi tossici necessari per produrre la pellicola Tedlar, un altro componente tipico dei BioBacksheetL’unico neo potrebbe essere la necessità di importare i semi di ricino, la cui coltivazione è diffusa in particolar modo negli Stati Uniti, ma tende a scarseggiare nel resto del mondo a causa dell’elevata tossicità dei fagioli crudi. Per questo i ricercatori stanno già sperimentando sull’eventuale produzione di un ceppo che sia meno dannoso per la salute dell’uomo.

martedì 4 giugno 2013

IL SINDACO DI AGROPOLI FRANCO ALFIERI PROPONE LE “NOTTI BLU DEL PARCO”

«Il brand “Costa blu” come reale possibilità di promozione turistica» Ad Agropoli l’11 luglio la Notte Blu “Le Notti Blu del Parco”. E’ la proposta lanciata dal primo cittadino di Agropoli Franco Alfieri ai colleghi sindaci dei comuni costieri cilentani che sono stati premiati anche per il 2013 con il vessillo della Bandiera Blu. Il sindaco Alfieri, infatti, nei giorni scorsi, ha inviato una lettera per spiegare i motivi dell’iniziativa, inserita nella più complessiva volontà di valorizzare il territorio attraverso la promozione del brand “Costa blu”.

 «In diverse occasioni – scrive il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri – si è tentato di attivare iniziative tesa a valorizzare un elemento qualificante di molti comuni costieri del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ossia la Bandiera Blu, prestigioso riconoscimento internazionale che premia la qualità delle acque, i servizi e le politiche ambientali.  



A seguito della sottoscrizione del Protocollo di Intesa sul tema avvenuta nel 2012, non abbiamo ancora attivato alcuna iniziativa tesa al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati. Ritengo utile, invece, proseguire nel percorso comune immaginato per recuperare il lavoro intrapreso e trasformarlo in una reale possibilità di costruire, insieme, il brand “Costa Blu”, quale strumento di marketing territoriale per aumentare in maniera esponenziale la visibilità e l’identificazione del territorio a livello internazionale».

 Ecco allora la proposta del sindaco Alfieri e l’invito ad un incontro operativo insieme alla Provincia di Salerno e all’Ente Parco.

  «Il Comune di Agropoli – dice – organizza anche quest’anno, l’11 luglio, la Notte Blu, una manifestazione nell’ambito della quale si procede alla consegna delle Bandiere Blu 2013 agli stabilimenti balneari a cui segue una lunga notte di shopping (con le attività commerciali aperte al pubblico), musica e intrattenimento, artisti di strada. Questo format potrebbe essere riproposto nei vari Comuni che hanno ricevuto la Bandiera Blu 2013 realizzando, in tal modo, un cartellone “Le Notti Blu del Parco”. L’augurio è che vogliate valutare questa possibilità che potrebbe rappresentare un primo passo reale per la promozione della Costa Cilentana».