Avviato il 30 settembre scorso il progetto microcredito femminile, un finanziamento riservato alle donne e finalizzato a favorire accesso, avvio e sviluppo di iniziative imprenditoriali “rosa”. Il progetto vede la collaborazione tra l’Ente nazionale per il Microcredito e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha lanciato per l’occasione una campagna istituzionale chiamata “Riparti da te! Bella impresa essere donna”. Ma che cos'è il microcredito? Si tratta un credito di piccola entità che serve ad aprire nuove imprese o far fronte a spese d’emergenza, nei confronti di soggetti vulnerabili dal punto di vista sociale ed economico, prevalentemente soggetti ai quali le banche non concedono finanziamenti.
Nel caso specifico del microcredito per le donne l’idea alla base è di favorire l’accesso al credito che attualmente penalizza le donne imprenditrici (in proporzione il problema è maggiore rispetto agli uomini) a causa di elevati tassi di interesse, bassi importi accordati e soprattutto sempre maggior richiesta di garanzie. In questo modo anche le donne disoccupate hanno una seconda possibilità di crearsi una vita e ripartire da zero con una idea vincente nell’ambito del commercio o del mondo del web. Due le tipologie di prestiti riservati alle donne: la prima tipologia è il microcredito di impresa, ovvero quello previsto per favorire l’apertura di attività di lavoro autonomo. In questo caso i finanziamenti concessi non possono superare i 25.000 euro e devono essere accompagnati da prestazioni di servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio dei soggetti finanziati.
La seconda tipologia di microcredito è quello sociale, volto a favorire l’inclusione sociale e finanziaria di persone fisiche in condizioni di vulnerabilità economia o sociale. In questo caso il finanziamento non può superare i 10.000 euro. Inoltre i finanziamenti devono essere accompagnati dalla prestazione di servizi ausiliari di bilancio familiare e devono essere prestati a condizioni più vantaggiose di quelle prevalenti sul mercato. Questi finanziamenti agevolati per donne sono erogati da alcune organizzazioni, associazioni e società: l’Ente nazionale per il Microcredito non si occupa direttamente della erogazione, ma garantisce comunque il fondo di garanzia e una serie di servizi, tra cui rientra anche la valutazione gratuita del progetto di impresa proposto e il consiglio su quale ente potrebbe essere maggiormente disposto a finanziare quel dato progetto.
Sul sito web www.microcreditodonna.eu è possibile consultare l’elenco completo delle organizzazioni che hanno aderito al progetto microcredito femminile. Si ricorda infine che il termine ultimo per presentare domanda di finanziamento è fissato al 30 novembre 2013 e per la richiesta occorre compilare il modulo di richiesta informazioni con i propri dati. Il modulo è sul sito ufficiale dell’Ente Nazionale per il Microcredito. Una volta inviata la richiesta il personale interno vi ricontatterà per seguirvi in tutte le fasi di informazione ed erogazione del prestito.
Per ulteriori informazioni potete contattare lo staff di Emera. Associazione Avalon.
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