Ieri allo stadio Arechi questo amore viscerale è esploso in una cornice di pubblico spettacolare capace di annichilire anche il blasonato Lecce di Miccoli che non ha potuto far altro che arrendersi all'evidente voglia di vincere del pubblico salernitano e della formazione di Sanderra.
La partita è stata animata da un susseguirsi di emozioni e da un gran ritmo che portano la Salernitana subito a rendersi pericolosa; il Lecce dal canto suo preferisce affidarsi completamente alle ripartenze di capitan Miccoli ed alle sue doti balistiche sui calci piazzati. E proprio Miccoli che al 26' gela lo stadio con la rete dello 0-1; Volpe sbaglia un appoggio ed è semplice per il Romario del Salento trafiggere Iannarilli dopo il passaggio illuminante di Bogliacino.
La Salernitana avverte il colpo e rischia addirittura il colpo del ko, ma proprio nel momento migliore dei salentini il cobra granata Ginestra pesca il jolli e trafigge il portiere leccese con un incornata puntuale su cross di Luciani. La partita si rimette in equilibrio, ma durerà poco perchè i granata rientrano in campo dopo la pausa più determinati che mai ed al 61' passano in vantaggio con il difensore Siniscalchi bravo ad insaccare sugli sviluppi di un calcio piazzato. I granata si coprono e conducono la gara verso la fine non senza brividi ma tutti i timori svaniscono quando arriva il triplice fischio dell'arbitro che consegna ai granata i primi tre punti e l'abbraccio del suo pubblico.
Nota a margine meritano i tifosi granata che come al solito riescono a superare se stessi con una coreografia da serie A e con un supporto ed un calore degno dell'empireo calcistico come ama dire il presidente Lotito.
La spettacolare coreografia offerta dalla curva Sud Siberiano in occasione del match contro il Lecce. |
Il fine settimana ha visto scendere in campo anche le altre formazioni salernitane; la fortuna non assiste la Paganese che perde 2-1 (Mengoni, Bonaiuto - William), senza meritarlo, contro la corazzata Benevento uscendo però a testa alta dal campo degli stregoni dopo aver disputato 45 minuti in inferiorità numerica per l'espulsione del difensore Pepe. Esordio tuttosommato positivo però per gli azzurrostellati che si apprestano a vivere un campionato di crescita e valorizzazione del proprio parco giocatori senza però nascondere un timido sogno play off esternato anche da mister Maurizi.
Scendendo di categoria ritroviamo la Cavese di mister Chietti che non stecca all'esordio e si mette alle spalle una settimana tormentata conquistando i tre punti al Lamberti con una prestazione convincente ed un tondo 3-0 (Borrelli, Manzi, Pisani) ai danni del Rende. Le premesse sono buone così come il gruppo metelliano che punta senza nascondersi ad uscire dal limbo del calcio dilettantistico.
Rimanendo in serie D ritroviamo l'Agropoli che "abbatte" il Due Torri con una prestazione convincente ed un 2-1 (Guarro, Scogliamiglio - Grippi) che regala ai delfini la prima vittoria stagionale davanti al proprio pubblico. La Battipagliese invece lotta e recupera al fotofinish il risultato sul campo del Ragusa per un 2-2 (Romano, Manzo - De Souza, Olcese) figlio di un match estremamente equilibrato e combattuto. Male, in conclusione la Gelbison allenata dall'ex attaccante della Salernitana Emanuele Ferraro che perde 0-1 (Del Core) tra le mura di casa dopo aver dominato la partita per ampi tratti di tempo.
Si conclude così la prima analisi degli avvenimenti sportivi del fine settimana da parte della redazione del blog di Emera, da oggi un occhio sul territorio attento anche agli aspetti sportivi della provincia. Appuntamento, dunque, alla prossima settimana!
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