giovedì 11 luglio 2013

Jeudi Jazz, ogni giovedì a Castellabate un appuntamento col jazz

Ogni giovedì, a partire da oggi 11 luglio, alcuni dei luoghi più suggestivi di Castellabate ospiteranno la rassegna “Jeudi Jazz”. Il nome non è un caso, visto che Jeudi in francese significa proprio “giovedì”. La rassegna è organizzata dal Comune di Castellabate e dal consigliere delegato alle Politiche giovanili Carlo Montone, e coordinato dall’ufficio di promozione turistica e culturale. Nelle accoglienti location di Castellabate si esibiranno alcuni degli artisti più noti nel campo del jazz in Italia.
Il primo appuntamento, l’11 luglio, sarà con il Valentina Ranalli Quartet e si terrà al Belvedere San Costabile, a Castellabate. Il 18 luglio in Piazza Comunale a San Marco si esibiranno Serena Cortese & Come Together Quartet. Il 25 luglio in Piazza Madre Teresa di Calcutta a Lago protagonista della serata sarà l’Alessandro tedesco Quartet. Il Daniele Gorgone Quartet sarà sul palco di Piazza Giovanni Paolo II a Ogliastro Marina l’1 agosto. L’ultimo evento, l’8 agosto sulla Terrazza del lungomare Perrotti a Santa Maria prevede l’esibizione del Four Friends Quartet. Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle 21.30.
«In alcune delle più belle location di Castellabate si esibiranno artisti affermati nel campo della musica jazz – afferma il consigliere delegato alle Politiche giovanili Carlo Montone – Alcuni sono già stati a Castellabate, ma si presenteranno con un nuovo repertorio, altri si esibiranno qui per la prima volta».

Il Valentina Ranalli Quartet, nato come duo, oggi è più conosciuto come La ViE En JaZz. Il duo composto da Valentina Ranalli (voce) e Paolo Palopoli (chitarra e loop) è diventato un “quartet” con Salvatore Ponte (contrabbasso) e Ciro Troise (batteria). La serata, dal titolo Le Hit In Jazz nasce dall’omonimo progetto che mira a interpretare Hit di successo, dagli anni 80 in poi, in chiave swing, funky, latin e Bebop.
Il quartetto inoltre ripercorrerà le tappe fondamentali della storia del jazz, partendo dalle sue radici blues e swing alla Duke Ellington e Cole Porter, fino ad arrivare a non trascurabili brani moderni di autori quali Steve Wonder e George Benson.

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