Pubblicato il bando di attuazione del decreto Ministero dello Sviluppo Economico che permette alle PMI di accedere ai contributi previsti per l’insediamento negli incubatori della Rete di Invitalia S.p.A. Possono presentare domanda di agevolazione le micro e le piccole imprese:
• già insediate in uno degli incubatori della Rete, in regola con gli obblighi nei confronti del soggetto gestore dell’incubatore;
• la cui domanda di insediamento in uno degli incubatori sia già stata presentata al soggetto gestore.
Le agevolazioni, sotto forma di contributi a fondo perduto, sono concedibili fino al 65% delle spese ammissibili nel limite massimo di € 200.000 per ogni domanda. Le spese ammissibili sono riconducibili a:
• Progettazione e direzione lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge;
• Progettazione e direzione lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge;
• Suolo aziendale, sue sistemazioni e indagini geognostiche;
• Opere murarie ed assimilate; •Infrastrutture specifiche aziendali;
• Macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa;
• Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
• Brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
Non sono ammesse le spese relative a macchinari, impianti e attrezzature usati, le spese di funzionamento, le spese notarili, quelle relative a imposte, tasse, scorte e quelle relative all’acquisto di immobili che hanno già beneficiato, nei dieci anni antecedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione di altri aiuti, fatta eccezione per quelli di natura fiscale. La domanda di ammissione alle agevolazioni dovrà essere presentata esclusivamente utilizzando apposita procedura informatica.
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